14 febbraio 2012

Un anno dopo

E mentre ascolto Hou Lai, una canzone cinese di cui capisco ormai tutte le parole e la trovo spettacolare, ho deciso di scrivere un'altra pagina di questo blog.
Oggi è San Valentino, e per quanto avrei voluto tanto dimenticarmi ciò ( LOL) i continui "Buon San Valentino" ricevuti a scuola non me l'hanno permesso. Credo che ormai chi mi conosce, sa cosa penso di San Valentino, la ritengo una festa soltanto commerciale, dato che per me una coppia non ha bisogno di un giorno che ricordi loro di amarsi, se si amano, lo fanno sempre, se vogliono festeggiarsi, lo fanno ogni giorno. Ma rispetto coloro che amano e festeggiano questa festa, a me è di totale indifferenza :D. Complice il fatto forse, che non l'ho mai "festeggiata" come si deve..:P. In ogni modo, vivo benissimo ugualmente.
Comunque, non volevo scrivere un post per parlare della mia concezione di S. Valentino ma volevo fermarmi a pensare che domani sarà già passato un anno. Il 15 Febbraio del 2011 alle 14.10 sul mio cellulare arrivava un messaggio da parte della mia mamma, breve e conciso: "Cina".
Non dimenticherò mai quell'istante, il mio scoppiare a piangere, e il primo pensiero che mi venne in mente: "Ma con 10 scelte, perchè proprio Cina!?!?!? NO!!! IO NON CI VOGLIO ANDAREEE!! MA CHI ME L'HA FATTO FARE?!?!!?". Quel momento durò poco più di due minuti, le lacrime sparirono velocemente grazie all'aiuto delle mie compagne che mi dicevano: "Ce la farai". E allora lì spuntò un sorriso enorme, le gambe tremavano, mi sembrava tutto troppo irreale. Iniziai a fare pensieri del tipo: "Oddio, ma io tra un anno esatto sarò in un altro posto, e chissà cosa starò facendo, in quale parte di Cina mi troverò, chissà con quante cose nuove..". E allora eccomi, un anno dopo eccomi qui. A Zhaoqing, anche se domani, per l'esattezza sarò a Canton a divertirmi con la mia Mary e Thomas. Ma eccomi, un anno dopo, dopo tutti gli ostacoli, dopo tutti gli invidiosi che ho incontrato nel mio cammino "Ma sei pazza?!!?!? Sei davvero felice di andartene in Cina tra i musi gialli??". Si, sono felice tra i musi gialli. Musi gialli che adesso fanno parte della mia vita, che sono parte del mio cuore, che sono i miei amici e la mia famiglia. Musi gialli che mi hanno accolto a braccia aperte da 6 mesi ormai. E loro mi guardano e mi dicono "Ma tu tra 4 mesi vai via. Ti prego non andare". E allora mi ricordo Elena, quando mancava poco e mi diceva "Ma tu tra qualche settimana vai. Ti prego non andare". E mi sembra che non sia passato un anno, mi sembra di vivere di nuovo tutto, ma adesso c'è una cosa in più: avendolo già vissuto so già come affrontarlo. E' questa quella che chiamano esperienza? L'imparare dal proprio passato?
Vorrei tanto non dover tornare e lasciarli, come vorrei tanto che domani sia il 17 giugno ed io sia a Palermo, circondata da quei pochi ma buoni amici che mi restano, tra le braccia della mia mamma e del mio papà. Che mondo crudele, non posso avere entrambe le cose vero? I giorni pari a Zhaoqing ed io giorni dispari a Palermo.
Ma non si può, e allora voglio non pensarci, voglio che i miei musi gialli smettano di chiedermi quanto manca, proprio come prima di partire volevo che la gente smettesse di chiedermi quanto mancasse.
E allora però c'è da dire una cosa, San Valentino è la festa di coloro che si amano no? Bene, io un anno fa, da parte di coloro che mi amano di più al mondo ho ricevuto un regalo bellissimo: il mio futuro, la certezza di potermi costruire il futuro con le mie mani, come più mi piaceva, in un paese totalmente nuovo.
E allora forse non dovrei tanto disprezzare San Valentino.
Io un anno fa ricevevo il regalo più bello e invalutabile del mondo: l'amore di due genitori disposti a separarsi da te per 10 lunghi mesi pur di lasciarti crescere da sola seguendo la tua strada, e la fiducia, la fiducia nel permetterti di farcela solo con le tue forze, credendo in te, di lasciarti andare lontano, dove i loro occhi non possono vederti, dove possono solo fidarsi della tua parola e della persona che sei. Ed io, per questo, non sarò mai riconoscente abbastanza.
Buffo no? è passato un anno e adesso la penso così. Un anno fa piangevo disperatamente.
Felice ancora una volta di essermi buttata e di essere stata sicura di me.
Grazie, Mamma. 

4 commenti:

  1. Ciao Chiara! Sono Sara e sono una futura (si spera) exchange student. A settembre farò probabilmente le selezioni per partire con Intercultura!
    Ho letto tutto il tuo blog, dal primo post che hai scritto dalla Cina, ma l'ho trovato solo qualche settimana fa (quindi sì, sono andata indietro indietro ahaha). Mi piacerebbe tanto mettere la Cina tra le mie scelte, mi ha convinto proprio il tuo blog!
    Continua così, spero che tu possa viverti al massimo quest'esperienza e il resto della tua vita :)

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    1. Oddio Sara! Grazie mille davvero! Non sai quanto piacere mi fa leggere il tuo commento!! Aggiungimi su facebook così magari parliamo là e mi spieghi un pò meglio :) e vedrò come aiutarti e consigliarti :D. Grazie mille davvero, il tuo commento mi ha fatto venire i brividi. In bocca al lupo a te!! Un bacione!

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  2. l'ultima parte in particolare è stupenda :) marti, una ragazza che ti ha scritto qualche giorno fa, a cui mancano 22 giorni prima che parta per la finlandia :3

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    1. Bani giusto? :) Comunque sia.. grazie mille ed in bocca al lupo! :)

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