06 giugno 2012

Cosa vuoi che sia?

All'inizio quando guardavo il tempo passare non mi capacitavo di essere in Cina, lontana da tutto e tutti. Adesso invece non mi capacito del ritorno. Mancano solo undici giorni.
Mi volto indietro e guardo il tempo passato, è arrivato giugno davvero senza che me ne accorgessi.
Inizialmente era piacevole guardare il tempo passare e accorciarsi "Manca poco e abbraccio Papà e Mamma" mi ripetevo. Adesso fa male vedere che i giorni rimasti sono davvero così pochi. Ho quella fitta dentro che non mi fa parlare, la stessa fitta che mi angosciava agli inizi perché mi mancava casa.
Fa male vedere che sono solo undici giorni e che ho ancora così tanto da fare.
Ho così tanto da fare che mi chiedo da sola come sia possibile. Ho avuto dieci mesi e non mi sono bastati? Possibilmente non mi sarebbe bastata una vita intera per tutte queste emozioni ed io mi sono dovuta far bastare dieci miseri mesi. Dieci mesi non sono niente ed invece sembravano così tanto. Sembravano impossibili. E invece.. Ma è presto per cantar "vittoria" mi dicono. Mancano ancora undici giorni. "Ma cantar vittoria per cosa?" Mi chiedo giornalmente, mentre mi volto indietro e guardo. Guardo la mia cuginetta mentre la stringo tra le braccia dirmi "I loiv iu". Lei è l'unica prova tangibile del tempo che è passato.. Quando sono arrivata non parlava ne camminava.. adesso è pronta per la grande maratona e non fa altro che chiacchierare. Lei è il mio indice del tempo che è passato e che ahimè non tornerà più.
In questo preciso instante giuro che sto provando con tutta me stessa a far volare la mente al 18 giugno ma non ci riesco. Cosa dovrei immaginarmi? Io non ho la più pallida idea del come sarà la mia vita dopo. Io riesco solo ad immaginare come sarà la mia vita tra due giorni, in Cina. Anche tra un mese, ma solo se sarà qui. Ma non sarà qui, sarà altrove, in quel posto che fino a dieci mesi fa era l'unica casa.
Come sarà il ritorno? Prima riuscivo a sognarlo la notte, in quei momenti in cui casa mancava così tanto.. adesso non ci riesco più. Sento solo una terribile ansia con angoscia che mi assale. Mi chiedo se sarò pronta. Poi guardo ciò che ho vissuto, guardo tutte le prove affrontate e vinte, tutte le emozioni e le esperienze vissute. C'mon, ho vissuto per dieci mesi in un paese dove nemmeno il wc di casa era uguale, ho imparato così tante cose di cui non sapevo l'esistenza, ho risolto svariati problemi contando solo su me stessa e dulcis in fundo, ho imparato una nuova lingua.
Cosa vuoi che sia ritornare in un posto dove ho vissuto per sedici anni? Dove molte cose saranno nuove ma assomiglieranno a quelle passate? Dove non ci sarà più alcun problema con la lingua.. se non verrò capita sarà per altro?
Già... cosa vuoi che sia?
Posso farcela e ce la farò, ho una marcia in più: niente più amicizie false intorno a me.
Solo e soltanto veri amici. Pronti a riabbracciarmi.
Tengo botta e Italia.. ci vediamo la prossima settimana.

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