30 settembre 2011

è solo questione di saper aspettare..

è da ieri notte che qua fuori soffia un vento pazzesco.
Un vento che per quanto soffia, sembra mio padre quando si incazza. Ed è un giorno intero che io sono chiusa dentro queste quattro mura che ormai sono le mie quattro mura. Sento solo il rumore del vento incazzato che batte contro le finestre, della pioggia che allaga il balcone, ma mi sento al sicuro. Sono a casa.
E' da un giorno però, che mi chiedo quando finirà. Non può soffiare così forte per sempre, no? Finirà prima o poi, vero? Ogni cosa qui mi scatena una riflessione..il tifone di oggi mi ha fatto pensare al fatto che la Cina mi sta insegnando davvero una cosa di cui farò tesoro, ne sono certa: Aspettare.
Aspetto ogni giorno che la campanella suoni per tornare a casa e lavare il mio corpo sudato, che soffre questo caldo asfissiante.
Aspetto ogni giorno che torni mia mamma da lavoro, per parlare un pò con lei.
Aspetto ogni settimana che sia sabato per poter uscire con mia sorella.
Aspetto la mia divisa da quando è iniziata la scuola.
Aspetto che la lettera che mi ha spedito la mia mamma arrivi, e che le lettere che ho spedito io arrivino.
Eppure è buffo, perchè io in Italia, odiavo aspettare. L'attesa per una qualsiasi minima cosa mi rendeva folle, odiavo quel tempo che mi separava da una determinata cosa, quel tempo che passava troppo lentamente per i miei gusti. Adesso il tempo vola, passa così velocemente che io non me ne rendo conto, la settimana inizia ed è già venerdì, il tempo che mi separa dall'oggetto della mia attesa, mi fa godere ancora di più l'oggetto quando lo ottengo, e quel tempo lo spendo a pensare, a pensare a cose stupende.
E adesso io aspetto, aspetto che il tifone se ne vada in maniera tale che domani possa andare a scuola. Non può soffiare per sempre.
Chiara.

29 settembre 2011

I Cinesi e i Sentimenti

Mentre mi facevo la doccia nel mio bellissimo bagno personale ( credo proprio che sarà la cosa che mi mancherà più di tutte una volta tornata a Palermo), con quell'immenso box doccia dove posso pure ballare, pensavo alla cosa che amo di più dei cinesi: il loro pudore dei sentimenti. E' una cosa che mi è piaciuta fin da subito, il loro essere così riservati, così pudici. Vi chiederete perchè, ma dal mio punto di vista la risposta è al quanto semplice: trovo bellissimo che i ragazzini cinesi per dichiarare il loro amore alle volte ci impiegano mesi, se non anni ( non esagero). Qui avere delle "relazioni amorose" quando si ha 16 anni non è una cosa molto ben vista dalla famiglia e dal vicinato, quindi se ti piace qualcuno, non puoi farlo sapere al mondo, perchè potresti pure incorrere in un cazziatone dai tuoi genitori. Per non parlare del fatto che non ho ancora visto due persone baciarsi. A scuola se i professori ti vedono in atteggiamenti troppo intimi con una persona di sesso opposto, non importa se è il tuo migliore amico, potrebbero fraintendere e anche punirti.. Alcune cose forse sono un pò troppo esagerate, ma quando vedo due miei compagni di classe che ho capito che sono fidanzati, scambiarsi di nascosto quegli sguardi tenerissimi, sfiorarsi la mano quando nessuno li sta guardando, seguirsi anche se distanti per tutta la scuola.. beh, mi si scalda il cuore. Il fatto che ogni gesto sia così raro lo rende assolutamente speciale, impiegare mesi per dichiararsi, altri mesi per darsi un bacetto innocente, fare il tutto lentamente senza correre rende il tutto speciale ed unico.. e soprattutto rende il rapporto vero. In Cina è impossibile ad esempio che una ragazza o un ragazzo in una settimana sgami con tre ragazzi o ragazze diversi/e.. Ed è impossibile, fortunatamente, che una ragazzina vada dicendo "ti amo"una settimana ad un ragazzo, la settimana dopo ad un altro. Danno molto più valore e peso alle parole, ai gesti. E la cosa mi piace tantissimo. Quando raccontai a Cathleen che in Italia è possibile che ciò avvenga, rimase scioccata e mi chiese: e potete baciarvi a scuola? davanti ai genitori?. Risposi di si, e lei era totalmente sconvolta. L'altro giorno ad esempio stava guardando il profilo del ragazzo che le piace su weiboo.. e dimenticò la pagina aperta, ed era in panico perchè siamo uscite e temeva che la mia host mom avrebbe potuto vederla e cazziarla pesantemente. Per non parlare poi degli "Ohhhhhhh" stupefatti che sento ogni volta che parlo e scherzo con Thomas. Soltanto perchè parlo, scherzo e passo molto tempo con lui, tutta la scuola pensa che sia il mio fidanzato. I miei compagni di classe maschi hanno impiegato una settimana e mezza per salutarmi ogni giorno, e un mese per chiedermi il mio contatto di QQ, ma in compenso fin dal primo giorno chiedevano a Thomas se fossi la sua fidanzata e se potevano conoscermi... Ecco, appunto, timidezza assoluta. Ma vedere la loro faccia felice quando chiesi: Can you have your QQ number? :D, è stato bellissimo.
Pudore Cinese, gli Italiani avrebbero tanto da imparare da esso.
Chiara.

28 settembre 2011

Ho sempre sostenuto che il basket sia destinato a fare parte della mia vita.

Oggi sono felice. Chiunque oggi mi ha chiesto: "come stai?" si è sentito rispondere: "splendidamente, sono felice". E bene si, oggi, dopo tanto tempo, ho giocato a basket. E domani ho una partita. Sognavo di riprendere a giocare da così tanto tempo che ormai non ci credevo più, un altro sogno che si avvera quindi. Ma credo che ricorderò per sempre il ciuf che ho sentito oggi, quando il mio pallone è entrato, e il mio prof che esultava un pò in cinese e un pò in inglese, perchè spera che domani vada bene come oggi. Sarà ma da quando ho deciso di accettare l'invito delle mie compagne di classe e di entrare nella squadra, tutti i miei compagni parlano con me, e sto instaurando davvero dei bei rapporti. Poi l'uno contro uno con il mio prof-tutor che giocava a piedi nudi oggi è stato davvero il top. Adoro il rapporto che qui gli alunni hanno con l'insegnante, una vera e propria figura di supporto nella vita di ogni ragazzino. E ad ogni suo "Good Job Girl" dopo un mio canestro il mio cuore sussultava dalla felicità. Mi diverto tantissimo e con me sono simpaticissimi, c'è un gruppetto poi nella mia classe che adoro davvero. Insomma, la mia vita cinese va seriamente a gonfie vele. Come ciliegina sulla torta poi da oggi posso ricominciare a tenermi in contatto con i miei amici ( Grazie Giulia!!) che, come dissi tempo fa, non è una cosa da sottovalutare, perchè mi rende ancora più serena. Forse l'ho già detto, anzi si, ne sono sicura, l'ho già detto, ma ripeterlo non fa male..più passa il tempo più mi rendo conto che questa è stata la scelta più azzeccata che potessi fare, e vi dirò di più, nonostante tutte le difficoltà linguistiche ( chiamo le mie compagne di squadra con dei numeri perchè i loro nomi per me sono troppo complicati e impronunciabili), se dovessi tornare indietro, scegliere sempre qui. Cina. La Cina ormai fa parte di me ed io faccio parte della Cina.
Vostra,
Chiara.

26 settembre 2011

Cambiamenti

Entrando su Facebook stamattina ho trovato una foto mia di cui sconoscevo l'esistenza messa dalla mia amica Beatrice. E' assurdo quanto la sola visione della foto mi abbia portata a riflettere, ricordo il giorno in cui fu scattata alla perfezione, come fosse ieri, il giorno della mia comunione..ed invece sono passati quasi 8 anni.. Mi sento un pò inseguita dal tempo ultimamente, guardo fuori dal mio balcone, verso il lago, e penso: "Cazzo, è passato un mese, e ne passeranno altri 9, e poi dopo questi 9 mesi che succederà? ma soprattutto, che farò in questi mesi?". Mi rendo conto ogni santissimo giorno che cambio continuamente, oggi ho una puntina in più in faccia ad esempio, e lo stomaco meno gonfio, e più occhiaie, data l'alzataccia. Domani come sarò? Cosa accadrà domani?. Cambiamenti continui ne subivo anche a Palermo, ma qui, sono triplicati. Nonostante sia passato già un pò di tempo, ogni giorno c'è qualcosa di nuovo.. e detto francamente, non mi sono mai sentita così. Non so come spiegarlo, ma penso, mi faccio i miei film mentali, il triplo se non il quadruplo di quanto facevo in Italia, forse sarà che qui parlo molto di meno, dato che se parlo lo faccio in un'altra lingua. Compenso il non parlare con il pensare, continuamente, a tanta roba.. E qualche pensiero lo metto per iscritto qui. Mi sembra che la Cina, anzi la vita Cinese, abbia creato una nuova me, senza sostituire quella che c'era prima, ma aggiungendone un'altra e le due "nuove Chiare" convivono perfettamente, sarà perchè la Cina è perfetta per me?. La nuova Chiara ha portato maggiore riflessione, maggiore volontà e curiosità, fa cose che la Chiara "vecchia" non aveva mai fatto, dall'andare a scuola in bici ogni giorno al comprare vestiti in un negozio maschile. Una cosa che mi, come dire, infastidisce un pò è il fatto che il 90% delle persone che leggeranno questo post, come tutti gli altri, potranno pure trovare belle le mie parole ( o schifose :D, va bene ugualmente), ma non capiranno al 100% quello che intendo dire, quello che sto vivendo.. Perchè è dannatamente vero che solo se ci sei dentro capisci, solo se vivi esattamente la mia stessa esperienza comprendi cosa significa, cosa significa svegliarsi la mattina e trovarsi in un altro mondo, completamente diverso. A me sembra ancora un chiamiamolo sogno, anche se sogno non è forse la parola adatta, ma non riesco a trovare una adatta.
Adesso vi lascio con la foto che ha scatenato tutto ciò ;)..
Chiara.

Ps. Assolutamente prefeserisco il naso che avevo una volta..per il resto non mi sembra di essere cambiata molto..
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25 settembre 2011

Elettrodomestici Cinesi.

Il mio sabato è iniziato con una sveglia prima alle 06.00 perchè mia sorella svegliandosi per andare a scuola...non ha fatto molto silenziosamente, e una seconda volta alle 09.00 perchè mia madre voleva sapere se volevo andare a fare colazione fuori con loro... Beh, detto tra noi, dopo che sono andata a letto alle 02.30, e ho dormito una merda causa crampi allo stomaco... Ho gentilmente declinato l'invito e ho provato a ricominciare a dormire, per pochi minuti grazie ai lavori nell'appartamento accanto... Perchè per chi non lo sapesse, i Cinesi sono dei veri e propri stacanovisti, forse non tutti, ma i tizi che stanno ristrutturando l'appartamento accanto al mio si: ogni santissimo giorno iniziano con il loro favoloso trapano alle 07.30 del mattino fino alle 12.00 per poi ricominciare alle 14.00 e smettere alle 18.00. Sette giorni su sette, festivi compresi. Orari che tra l'altro, nel weekend soprattutto, non combaciano, anzi non combaciavano con i miei...perchè alla fine, almeno che non volessi girare come uno zombie..mi sono adattata ai loro di orari. Decisa allora a non buttare la mia mattina a vegetare al pc, mi sono messa a riordinare la camera a mandare avanti la lavatrice.. Peccato che però abbia abbondato con il sapone :D e allagato la lavatrice di sapone.. Lavatrice che essendo in cinese non sapevo come fermare e svuotare.. Quindi mi sono letteralmente rimboccata le maniche e l'ho svuotata di tutto il sapone, sapone con cui ho riempito la doccia, non sapendo dove metterlo. Mezzora dopo la mia host mom è tornata a casa e ha trovato tutto perfettamente in ordine.. Ergo, l'ho scampata.
Per pranzo mi sono cucinata il mio amato Bacon e le patate al cartoccio, cotte al micronde. Il micronde ormai è il mio secondo migliore amico cinese, esattamente dal giorno in cui il mio papà cinese ne ha comprato uno in inglese fatto per me, l'ho amato. Perchè non c'è amico migliore quando torni a casa sfinita dopo 10 ore di scuola e cucinare è l'ultima cosa che vuoi fare, infili tutto in micronde e il gioco è fatto. Un elettrodomestico, se così lo si può chiamare, cinese che odio è la tv. Per quanto odiassi quella Italiana e guardassi soltanto i canali di sky e qualche telefilm.. Quella Cinese è veramente penosa, piena a qualsiasi ora del giorno e della notte di telenovelas deficienti amorose cinesi e pubblicità. Nient altro. Solo un canale si salva, il 5, che la sera trasmette dei servizi sull'economia in inglese e qualche servizio sulle news da tutto il mondo e altre cose così. Ma telefilm, quelli famosi in tutto il mondo, neanche a parlarne. Penso che come mezzo di compagnia userò un bel stereo che comprerò nei prossimi giorni, tanto al massimo può costare 10 euro.
Adesso vado a dormire, dato che non sembra che gli stacanovisti stiano lavorando, che poi mi aspetta un bel pomeriggio di shopping. Lo shopping in Cina è senza dubbio la cosa che amo di più al mondo.
Saluti dalla Cina,
Chiara.

un grazie espressamente richiesto da lui stesso, a Ludo ahahahaha, che c'è sempre.

24 settembre 2011

Schizzofrenia D:

Una cosa che si evita assolutamente quando si è via sono le discussioni, perchè litigare con una persona quando si è in un altro continente vuol dire mettersi d'accordo con il fuso orario per sentirla...e se riesci a sentirla, ovviamente non ci litighi, quindi tieni tutto cortesemente dentro e poi ti sfoghi in lacrime belle lunghe e salate a scuola o davanti la tua Host-Family, che ti prende per folle ovviamente, perchè non sa perchè piangi, sa solo che il giorno prima eri maledettamente felice. Una cosa che sono diventata assolutamente è schizzofrenica, ma pesantemente schizzofrenica, e non ho ancora capito se è una cosa positiva o no.. Ma grazie alla mia schizzofrenia, durante un momento no adesso sono sicura che arriverà velocemente un momento si... perchè appunto sono schizzofrenica. Ma per chi mi sta vicino è pesante, alquanto. Cioè, tre secondi prima ti sorrido e sono tanto craziosa :D...e due minuti dopo ti sbraito e scoppio a piangere? Andiamo, vorresti uccidermi! Io lo farei ;). Ma mi basta anche solo parlare su skype con il mio amato fratellino, o con gli amici più cari a Palermo per stare meglio e avere la forza di andare avanti.. Sinceramente non ho intenzione di tagliare i rapporti con l'Italia perchè essi mi fanno stare BENE.
Quindi un grazie speciale a chi, nonostante km e ore di distanza mi sopporta e soprattutto sopporta la mia schizzofrenia.. (L). Mamma, Papà, Blood, Ele, Paolo e Dario. Grazie <3

E grazie anche e soprattutto a Thomas ahahahahah, che nonostante sia uno stronzo micidiale, è il mio traduttore personale, mio marito, il mio "free hugs" ed è colui che mi sopporta ogni santissimo giorno, di presenza. :).
Saluti dalla Cina, anche dalle nostre Mui Mui :).
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21 settembre 2011

...but I'm strong!

Come inizio questo nuovo post? Non lo so. Ma intanto lo inizio.
Credo che l'idea che la mia classe domani inizi scuola senza di me mi rende un pò malinconica...ma anche questo, fa parte dell'esperienza. Coincidenza vuole poi che domani vado a ritirare il mio permesso di soggiorno, ergo non sarò più una clandestina..anzi sarò autorizzata a vivere qui! Yuppi **!. Bando alle ciance, ieri mia sorella mi ha fatto accorgere del fatto che il 23 mi perseguita davvero...il 23 è la fatidica data dell'incidente che ebbi..ma è anche il giorno in cui sono arrivata nella mia famiglia cinese :O.. e il 23 settembre sarà il giorno in cui, DOPO UN MESE, parlerò ITALIANO faccia a faccia *-*. Forse leggendo e non essendoci dentro ci si chiede "ma che te frega di parlare italiano faccia a faccia?"...beh quando è un mese che non parli con nessuno la tua lingua madre ma parli e pensi in un'altra lingua si subisce quello che viene chiamato..affaticamento culturale..in parole povere, venerdì scarico il mio cervello :D.
Anyway, la mia vita qui continua ad andare avanti che è una meraviglia, mi ritiro esausta la sera a casa, ma buttarmi sul mio letto, mettere Liga a tutto volume..beh mi fa sentire davvero a casa. Ma io sono davvero a casa. Questa è ormai casa mia. Ho due case e ne vado fiera...adesso per completare l'opera ho 8 mesi per imparare il cinese e lì si mi sentirò completa. La cosa che mi piace di più di questa esperienza, forse l'avrò già detto, è che ci sto riuscendo, mi sono messa in gioco e sto vincendo. Ogni giorno divento sempre più forte e imparo sempre di più e la cosa mi piace da matti. Inizio a fare tanti progetti e mi piace perchè so che li porterò a termine, perchè questo era il progetto più grande e ci sto riuscendo.
La Cina, la mia vita qui mi sta dando davvero quella spinta di cui avevo bisogno da un pò, quella voglia e quella forza di volontà che mi serviva...perchè adesso prendo spontaneamente i libri e mi metto a studiare senza che nessuno me lo dica, e studio e studio e studio perchè poi non c'è miglior regalo che capire quello che ti dicono grazie al fatto che hai studiato il giorno prima. Prima leggevo sul profilo di Jean ( N.B. Ragazzo di Roma, qui in Cina ad Harbin) che lui ogni giorno si rende conto di quanto sia stato geniale scegliere di fare questa follia. Concordo in pieno. E' una follia, ma è una follia dannatamente utile, e non è facile, nemmeno un pò, il 24 settembre ad esempio si prevede qualche lacrima, dato che sarà il compleanno della mia mamma e non sarò con lei, ma potrò farle gli auguri di compleanno in cinese. Beh insomma, so di potercela fare, perchè come disse qualcuno "...ce la farai senza problemi tesoro, sei forte..".
E mentre scrivo, in riproduzione casuale spunta "Quanto canterai la tua canzone". Io la sto scrivendo e canticchiando ogni tanto. Ed è così bello sentire che tutte le persone che per me contano davvero, continuano ad esserci. Liga e loro, loro, quelli che ci sono, mi fanno stare bene.
Vi lascio con questa foto, che ho deciso che è la foto del giorno. Per me rappresenta Intercultura in pieno, un abbraccio tra due persone che nella foto si conoscono più o meno qualche settimana, ma che sono accomunate dalla stessa esperienza, e che hanno creato un'amicizia che con grande probabilità durerà per la vita. Ed io che piangevo, perchè avevo paura, ma ho ricevuto un abbraccio stupendo :). Ciao Jean, non morire di freddo ad Harbin, perchè di abbracci ne voglio tanti altri! ;).
Vostra, Chiara.
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19 settembre 2011

Un mese di Cina

Ed è già passato un mese, un mese ed io finalmente ho "ottenuto" internet in camera. Beh devo ammettere che questo mese è volato, e, eccetto qualche breve momento di "homesick" tutto è filato liscio. Mi sto davvero abituando a quella che ormai non è più "nuova" vita cinese. Credo che sia tutto dovuto al fatto che adesso ho stabilità, perchè si, stando qui ho capito che sono una persona che puoi spostare ovunque, ma in quell ovunque deve trovare la sua stabilità. Stabilità che la prima settimana non avevo, ma che con l'inizio della scuola ( ormai iniziata da tre settimane), dei miei corsi di cinese e della mia routine quotidiana, ho trovato. Anche stringere amicizia con Thomas, l'unico ragazzo straniero nella mia città mi ha aiutato molto...condividere in due i momenti in cui TUTTA la scuola ti fissa, è più piacevole. Ma poi le risate che mi faccio quando lui sbraita "What's up!?!" a quel qualcuno che ci sta fissando, facendolo letteralmente saltare in aria..non sono normali :D. Ed io tra una risata e l'altra esordisco con un "you're crazy!" e lui prontamente risponde: "you're crazy too! You're in China, baby! Only crazy people can!". Ma poi ieri è stato di una infinita dolcezza: pochi giorni fa avevo espresso il mio bisogno di bere succo di pera ( qui bevono TUTTO dico TUTTO sotto forma di succhi, milktea o tea, ma un dannato succo di pera non l'hanno!) e dato che ieri siamo andati al supermercato con le nostre sorelline ospitanti ( che io A D O R O ), lui è sparito e si è presentato alla cassa urlando: "Chiaaaara!!!! I have your pear juiceee!!!" e con un sorriso enorme, ha pagato questo benedetto pear juice ( che faceva davvero schifo quindi ormai mi dovrò rassegnare a bere il "minute maid", succo all'arancia NON CINESE, che non è male) e me l'ha dato.. Diciamo che ha trovato il modo di farsi perdonare dopo che per un intero pomeriggio ha camminato per il bookstore dicendo in Cinese che il mio culo è grosso -.-".
Okay, ho appena passato un giorno a cercare metodi per usare facebook, senza successo.. La cosa mi getta un pò nello sconforto..ma cerco di vedere il lato positivo: per evitare di abbattermi ancora di più, studierò tanto, così evito di mettermi a pensare, ed avere il triplo della homesick :D. Tanto ho trovato tantissimi siti pieni di appunti e cose strafighe per studiare.. e chi ci tiene davvero a sentirmi si fa un cacchio di account skype u.u. Si..ok, ma un modo per facebook devo trovarlo D:. Questo blog, verrà riempito di più..
Comunque, eccetto per le censure cinesi, la vita in cina è qualcosa di strafigo. Più passa il tempo più me ne convinco, anche se il fatto che camminando per strada posso ritrovarmi una gallina davanti mi terrorizza, e vedere sempre a tavola le zampe di gallina cucinate mi fa venire il voltastomaco.. Ma anche questo vuol dire crescere e vivere l'esperienza no?

04 settembre 2011

Vi racconto la scuola cinese

Una scuola immensa dove tutti mi guardano, indicano, qualcuno mi saluta e si ferma per chiedere a mia sorella chi io sia, da dove io venga e se parlo cinese. Mia sorella risponde prontamente "No" e allora se ne vanno congedandosi con un "bye!". Hanno due strutture immense con 4 piani ciascuna come mense... e al pianterreno di ciascuna un supermercato dove fortunatamente per me...vendono il kinder merendero e il kinder bueno! e ACQUA FREDDA ( i Cinesi bevono l'acqua calda D:). Un altro edificio grande quanto l'Umberto ma con "solo" 3 piani ospita la palestra interna, all'esterno invece hanno una mega pista da corsa e 8 campi da basket, 4 da pallavolo e 2 da calcio. Un edificio ospita la biblioteca e i vari uffici ed è un edificio di 4 piani, poi vari edifici hanno i dormitori e altri le classi... ancora non sono riuscita a contare quanti palazzi ha questa scuola...che per me non è una scuola, ma una città.Gli studenti di questa scuola sono circa 3.700 e a colpo d'occhio sono più femmine che maschi. Nella mia classe, la terza classe del primo grado ( ovvero il primo anno del liceo che ha solo tre anni) siamo 56. Ogni studente ha il suo armadietto, il suo banco con un sotto banco vastissimo e la sua sedia. I prof invece hanno una cattedra SENZA SEDIA, una lavagna grande quanto l'intera parete con sopra la bandiera cinese, un computer collegato ad un proiettore dove proiettano la lezione. In classe vi è anche una telecamera... xD.Bisogna essere in classe alle 7.00 anche se la lezione vera e propria inizia alle 7.30, so che sarà difficile da credere, ma alle 7.00 sono tutti in classe.Ogni classe ha il suo class master che altro non è che il docente cordinatore, il mio è simpaticissimo anche se poverello la prima cosa che mi ha detto è stata: "sorry for my bad english". I prof sono tutti giovanissimi ed iper mega disponibili con gli alunni. Ma ritornando all'orario scolastico, le lezioni sono di 45 minuti ed ogni cambio d'ora hanno 10 minuti di riposo, io li uso tutti per sgranchirmi le gambe! :D. Stare 45 minuti seduta su un banco troppo piccolo per le tue gambe ed assistere a una lezione in una lingua che non è la tua è snervante. Dalle 12 alle 14.30 si ha il pranzo e il riposino e poi di nuovo in classe fino alle 17. Se non dormi a scuola, dopo le 17 puoi andartene a casa. Se dormi a scuola hai la cena e poi altre lezioni dove devi fare i compiti fino alle 21.45, poi dormitorio e ti devi muovere perchè alle 22.30 spaccate spengono la luce e se non vuoi fare la doccia al buio, devi darti una mossa e dividere una doccia con altre 7 persone..e poi via a nanna, in un letto tipico cinese: senza materasso. Ma sei così stanco che ti adormenti come un sasso senza problemi. E la sveglia è così presto...che non hai voglia di perdere tempo, ma solo di dormire. Il dormitorio però...ha l'aria condizionata *_*. Le materie sono Cinese 5 ore settimanali, Inglese 5 ore settimanali, Matematica 6, Storia 2, Geografia 2, Chimia 3, Biologia 2, Politica 2, Fisica 3, Ed. Fisica 2, Psicologia ( quanto ho risoooo!) 1, Informatica 1, Arte o Musica 1. I libri sono strafighi solo solo perchè te li da la scuola il primo giorno...quindi addio file in libreria! A me questa scuola piace proprio tanto *_*.