28 novembre 2011

Ti accorgi che tutto cambia e che tutto è importante

Quando vai via, quando lasci un determinato posto per andare in un altro, non è soltanto il posto a cambiare, ma anche tu, tu che fai quest azione, tu e i tuoi sentimenti.
Complicato? Forse un pò, allora proverò a spiegarmi meglio..
Quando sono partita sapevo che mi aspettava un mondo diverso, una città diversa, con scuola diversa, lingua diversa, gente diversa. In fondo sapevo che anche io, pian piano, sarei diventata diversa. Vivendo in un'altra realtà, diversa ( scusate, ma lo ripeterò spesso) da quella a cui ero abituata, vuoi o non vuoi, "intacca" anche te. Te e tutto quello che ti compone.
Sapevo che avrei cambiato alimentazione, abitudini e sapevo anche che avrei cambiato modo di vedere certe cose.
Ma, ingenuamente forse, non avevo mai pensato al fatto che anche i rapporti, le relazioni, le amicizie, cambiano. O forse si, ci avevo pensato, ma nel profondo del mio cuore, speravo che non accadesse.
Eppure eccomi, a scrivere messaggi d'amore a mia mamma, mio papà e i miei fratelli, le stesse persone con cui tre mesi fa litigavo giornalmente, dove ogni tanto ( avanti! Chi non l'ha mai detto??) volavano i "ti odio!" "ma perchè non vai a fanc***???? ( nella migliore delle ipotesi)" oppure a sentire moooolto raramente, o a non sentire completamente, persone che questa estate sentivo giornalmente, più di una volta al giorno e che consideravo importantissime nella mia vita.
Ma c'è anche chi c'era prima e c'è adesso, e dice che ci sarà.
C'è anche chi prima, nella mia vita, era un-una amico-a qualsiasi che però ci tiene ad esserci, a darmi il suo sostegno, con qualche messaggino che mi fa spuntare un sorriso immenso.
O qualche sconosciuto, che probabilmente continuerà ad esserlo, ma che ci tiene a farmi sapere che mi segue, che mi ammira e che mi stima.
La verità, forse, è che alle volte la distanza aiuta, ti mostra davvero chi sono le persone su cui puoi fare affidamento, che nel tuo futuro troverai. Chi non tiene conto di 7 ore di fuso-orario e chissà quanti km, ma continua a sentirti vicina, ti aggiorna sulla sua vita come se tu fossi lì, conta i giorni che vi separano e anche se le manchi terribilmente non te lo dice, perchè ti vede felice e sa che comunque tornerai.
E pochi sanno quanto sia bello sentirsi appoggiati, "ammirati", dai propri amici ma soprattutto da sconosciuti, che non ti conosco.
Ho capito una cosa: in questa esperienza tutto è importante, chi ritenevi importante e scompare, perchè ti aiuta a farti capire che sei forte e che allora ce la puoi fare senza di lui-lei; chi è il tuo migliore amico o la tua migliore amica e la tua famiglia, che ti conosce dannatamente bene e che ti da la forza di farcela; chi è un tuo compagno di avventura, che sta vivendo la stessa cosa che vivi tu, che quindi ti capisce perfettamente e sai che con lui ti puoi sempre sfogare; chi è uno sconosciuto, che di te sa soltanto ciò che legge su questo blog e che quindi è l'unica cosa che può giudicare, rendendolo così un giudice imparziale, che si basa solo sui fatti.
Ed io faccio tesoro di ognuna di queste cose, e ringrazio ancora una volta, perchè più di ringraziare non posso fare.
Ma giuro, se potessi fare altro, lo farei.
La mia esperienza non sarebbe la stessa senza ognuna di queste piccole cose.

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