13 novembre 2011

Crescerai, arriverai.. Crescerai, imparerai.

Durante l'orientamento di Intercultura ti parlano anche di "affaticamento culturale" quando ovvero, il tuo cervello sarà sfinito per tutte le informazioni che starà prendendo e i cambiamenti che starà subendo. Okay, quando l'ho sentito, devo dire che pensavo fosse una presa per i fondelli.. Andiamo, affaticamento culturale? Mi faceva ridere solo il nome.
Beh, il mio continuo dover dormire, perchè sono sempre stanca, nonostante dorma circa 10 ore al giorno, contro le 6 quando ero in Italia che mi permettevano di stare perfettamente tutto il giorno; i miei continui mal di testa, feroci, che non se ne vanno nemmeno quando dormo; giramenti di testa, sensi di vomito e via dicendo.. Cose che per fortuna capitano non sempre, ma che sono quelle parti delle giornata che odio. Perchè per tutto il resto è una favola. Beh, forse le 50 ore di scuola alla settimana, dopo un pò danno le conseguenze. O forse è proprio vero: è un'esperienza che non tutti possono fare.. Gli sbalzi di umore, l'affaticamento culturale, la nostalgia, sono cose che gente forte può affrontare. E allora quelle volte mi chiedo.. ma io sono abbastanza forte?
La risposta arriva alle volte poco dopo, alle volte qualche giorno dopo, quando mi riprendo da tutto, e continuo a sognare. Sognare quello che vorrei fare tra qualche anno, o anche solo tra qualche mese. In Italia piangevo per un'emicrania o per un mal di pancia, non avevo idea di cosa fosse la nostalgia..per quanto riguarda gli sbalzi di umore, non erano così frequenti, ma ci sono sempre stati. Sono schizzofrenica dalla nascita :D. Ma lì, quando ricomincio a sognare -stavo per scrivere l'esperienza, la mia avventura, ma affaticamento culturale, sbalzi di umore e nostalgia, ne fanno parte in pieno, e la mia esperienza non smette di essere tale quando queste cose arrivano- mi rendo conto che non sono mai stata davvero così forte, così tanto da riuscire ad affrontare ogni singolo problema senza abbattermi, con un sorriso in faccia. Così tanto da non aver paura di fare progetti per il futuro: adesso so di cosa ho bisogno per realizzarli e di come arrivarci. L'avrò già detto in qualche altro post, ma sono orgogliosa di me quando sono passati tre mesi da quando ho lasciato Palermo e non piango più per la nostalgia; quando riesco a leggere delle frasette in cinese; quando comunico cosa voglio, come sto, chi sono, in cinese; quando vedo nel mio futuro con certezza e chiarezza.. ma soprattutto quando consapevole guardo al fatto che mancano 7 mesi, che avrò altre crisi, ma che saprò come affrontarle. Non sono più la Chiara di una volta che quando accadeva qualcosa, si chiudeva in camera, si abbatteva e piangeva per giorni. Adesso cerco una soluzione, affronto i problemi di petto e vado avanti, senza esitare. Non ho tempo per fermarmi e stare male, voglio vivere ogni minuto di questa vita. Crescere, starò crescendo? Se così fosse, niente è così bello.

2 commenti:

  1. "Ogni piccola cosa che riesci a realizzare con le tue mani, giorno dopo giorno, ti sembra una grande conquista.
    E pensandoci quasi ti sorprendi di essere così forte."
    Sono una exchange anch'io, e trovo che il tuo blog sia davvero fantastico!
    In bocca al lupo Chiara! :)

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  2. Grazie Giulia! :D.
    Adesso vado a vedere se hai anche tu un blog...amo leggere delle esperienze altrui!
    In bocca al lupo anche a te ;)

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