25 novembre 2011

Sentirsi parte di qualcosa, essere parte di qualcosa è un piccolo passo verso la felicità.

Oggi mi sono svegliata dannatamente presto e sono arrivata a scuola appena in tempo per l'inizio delle Olimpiadi scolastiche. Indescrivibili. Tutti i 6.500 studenti della mia scuola riversati nello stadio della scuola, chi per gareggiare, chi per esibirsi in balli-performance, chi per tifare, chi perchè era obbligato a stare lì. Oggi, mi sono sentita realmente parte di un qualcosa, quel qualcosa è la mia classe "Gao yi, ban san". Camminare per tutto il campo con i miei compagni, divertirci a fare foto stupide, a giocare a basket mentre aspettavamo tra una gara e l'altra, a parlottare in due lingue diverse, o anche senza parlare, ma scherzare, ridere, gioire, insieme. Le mie compagne mi hanno abbracciata per tutto il tempo, si sono divertite a scattare foto con la mia fotocamera quando qualcuno mai visto prima veniva e mi chiedeva di fare una foto con lui. Hanno riso a crepapelle quando le autoparlanti continuavano a ripetere il mio nome dicendo che "c'è un'italiana tra noi", allo stesso modo mi hanno consolata quando la nostalgia è venuta fuori. Perchè si, stavo bene, sto bene, ero e sono felice, ma vedere tutto quello spirito di squadra, di scuola, mi ha tanto ricordato la mia classe e la mia di scuola, che manca infinitamente. Ogni mio compagno-a mi chiama in un modo diverso, fino adesso i più fantasiosi sono Chelolo e Chair (si, letto proprio "ceir= sedia"), della serie...come storpiare il nome Chiara. Ma ormai quando lo storpiano non li correggo più, non mi arrabbio più. Oggi mi è sembrato proprio che abbiano capito di cosa io abbia bisogno: tanto affetto e tanti amici.. perchè i miei sono piuttosto lontani. Loro, ed io con loro, siamo al settimo cielo per la partita di mercoledì.. Se vinciamo, si passa al prossimo turno.. Quindi, incrocerò tutte le dita che posseggo :D. Perchè questa vittoria, loro se la meritano tantissimo <3.
Adesso vado a rimuovere la miriade di caratteri scritti sulle braccia stamattina per tifare e come segno di riconoscimento. Sulla mia faccia c'è stampato un tre, tre come classe tre!
Ps. 2 C, mi manchi ogni giorno <3 e ti porto sempre nel cuore, giuro.

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