09 aprile 2012

Diario di bordo: Hong Kong (II)


Secondo giorno
La sveglia suona presto, Domenico deve andare a lavorare e noi abbiamo voglia di girare :P. andiamo diretti alla metro senza una meta, poi il colpo di genio di thomas: andiamo a mangiare pancakes per colazione a central (sull'isola abbastanza distante rispetto dove stavamo noi). Arriviamo ma non avevamo idea di dove fosse il posto... E quando è così l'unica cosa che puoi fare è trovare uno starbucks e derubare il loro wifi :D. 
Per la mia felicità il posto è vicino all'Hard Rock Cafè: due piccioni con una fava. Thomas ha mostrato l'americano che è in lui divorandosi 4 pancakes, 4 fette di pancarrè, una salsiccia e due uova. Io mi sono accontentata di un occhio di bue, una fettina di beacon ed una di pancarrè accompagnati da un bicchiere di latte.
L'Hard Rock Café è una meta fissa per me ogni volta che vado in una città dove c'è n'è uno, e quello di HK non è particolarmente caro abbigliamento parlando: alla mia collezione posso aggiungere la maglietta dell'Hard Rock di Hong Kong.
Giriamo un pò per le strade vicine al Lan Kwai Fong e poi ci spostiamo verso Tsim Tsa Tsui: Thomas deve farsi fare l'abito su misura.
Dopo aver scelto un tessuto blu, decente devo dire, e un modello che copia l'Armani di quest anno andiamo a Prince Edward per raggiungere Elo e Madda: destinazione shopping.
Lo shopping in Cina è sempre qualcosa di fantastico: amo tutti quei negozietti pieni di roba, quel genere di roba che trovi negli album di Facebook "cose che ti accorgerai di volere". 
Ci raggiunge anche Eli, stiamo un pò a parlottare tutti insieme: Io, Elodie, Madda, Elisa e Thomas e poi salutiamo Madda ed Elo e con Eli e Thomas andiamo a mangiare una pizza al "Paisano's" dove ci raggiunge anche Domenico. Per gli standard cinesi la pizza era buona, nulla a che vedere con il pane azzimo della sera prima. E si ritorna a casuccia.

Terzo giorno
Essendo sabato ci si sveglia con moooolta calma. Dopo aver fatto colazione prendiamo la metro e andiamo nuovamente sull'isola, ma stavolta a Causeway Bay, dove ha aperto Forever21, ma ricordate.. MAI ANDARE A FARE SHOPPING CON 3 RAGAZZI AL SEGUITO. ;)
Una toccata e fuga e andiamo al Ladies Market, un mercato famoso ad Hong Kong, un altro paradiso terrestre parlando di Shopping.
La pancia inizia a brontolare e dopo una difficile quanto avventurosa ricerca per le strade di Mong Kok troviamo il ristorante giapponese: mangi tutto il sushi che vuoi con 5 euro a persona *_*. Eli, Andrea ed Elo ci salutano ed io, Pier e Thomas ritorniamo a Tsim Tsa Tsui per l'ultima prova dell'abito di Thomas. Si avvicina la sera, si riunisce a noi Andrea, e da bravi ragazzuoli ci spostiamo sull'isola per goderci il nostro sabato, il primo dopo tanto tempo per me. Cena al café du coral e poi Lan Kwai Fong. Il Lan Kwai Fong è una delle vie più famose di Hong Kong nella vita mondana, piena di Pub e discoteche e soprattutto... Di occidentali vestiti in maniera bizzarra, lì è perennemente carnevale. 
Una bella serata, diversa, strana, i momenti di panico non sono mancati, ma comunque mi sono divertita.

Quarto giorno
L'ultima mattina ti svegli sempre con quella tristezza in volto della serie: divertimento finito, si torna a casa. Ma in parte ero ben felice di ritornare a Zhaoqing, sentivo un pò la nostalgia del mio letto e della mia amorevole famiglia cinese. Purtroppo dato che Thomas si era dimenticato di prenotare il pullman di ritorno, ci ritroviamo ad anticipare di tre ore la partenza, ergo ho solo il tempo per comprarmi del cibo italiano al supermercato ed andare. Cinque ore di viaggio, questa volta passate a dormire, ed eccomi nella mia amata Zhaoqing.
Casa dolce casa.

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