09 aprile 2012

Diario di bordo: Pechino!


Scritto Giovedì 5 Marzo.
"Chiara abbiamo il tuo regalo di compleanno da parte nostra" " Oh grazie Mommy!! Cosa è?" " tu e Cath andate a Pechino" "oddioooo che meravigliaaaa!!! Che regalo stupendo!! Quandooo??" "mm domani!" 
O_O
Ed eccomi qui, seduta da due ore in aereo accanto alla mia meravigliosa sorellina con destinazione Pechino. Ancora non ci credo. Pechino, un sogno che si avvera, un regalo di compleanno favoloso, il nostro sogno che diventa realtà. E quattro giorni basteranno per fare tutto quello che ci passa da sole, nessun altro, solo io e lei. Dopo i miei vari viaggetti per la Cina diciamo che sono parecchio brava con l'organizzare il tempo ;) e con la mia sorellina sarà uno spasso! Certo, abbiamo avuto parecchi ostacoli, come i vari tipi all'aeroporto che ci mandavano da un punto all'altro dell'aeroporto, è bastato smetterla di parlare cinese e parlare inglese, usare la mia faccia da straniera che non aveva voglia di essere presa per il culo perchè la smettessero ;). 

Scritto Domenica 8 Marzo.
In tre giorni molto pieni dove ho girovagato per le strade di Pechino diciamo che ho avuto molto poco tempo per il diario di bordo ma è doveroso un riassunto.

Siamo arrivate alle 17.30 dopo un volo tremendo, turbolenze continue e l'aereo parecchio stretto mi dava sui nervi, mi è venuto anche un forte senso di nausea verso la fine, ma per fortuna una volta atterrate è passata. Ci è venute a prendere un'amica della mia host mom, una donna sulla quarantina che ama mostrare di avere i soldi e vorrebbe continuare a essere giovane, ma comunque deliziosamente disponibile. Ci hanno portate subito nel "Beijing farm", ovvero un'area di fattorie a nord di Pechino, fuori dalla città. Le fotografie scattate là sono tra le mie preferite, quel tramonto era capace di lasciarti senza parole. Rivedere i cavalli e quell'ambiente dove spendo sempre le mie vacanze in Italia mi ha fatta sentire a casa. La cena è stata deliziosa, forse uno dei migliori ristoranti dove abbia mai mangiato in Cina. La mia pancia era felice, il mio cuore pure e mi sono addormentata senza problemi in quel piccolo letto di hotel condiviso con la mia sorellina, faceva freddo la notte e dormendo insieme ci riscaldavamo di più ;).

Sveglia presto, Pechino ci aspetta e noi abbiamo poco tempo. La "zia" ci porta a fare colazione in un posticino vicino all'hotel dove avevamo dormito la notte prima. Colazione niente male ma è il dopo la parte migliore: Hard Rock Cafè di Pechino... In assoluto il più bello tra gli Hard Rock che ho visto finora. Come d'abitudine ho aggiunto una maglietta alla mia collezione.. Ma anche stavolta, come ad Hong Kong, ho scelto un modello maschile, quelle magliettine striminzite rosa con tutti quei ghirigori non fanno per me. Subito dopo quella cocciuta di mia sorella ci trascina nelle due strade dell'arte di Pechino, la prima senza nulla, di una noia mortale, la seconda carina..ma di certo non una delle maggiori attrazioni di Pechino. Ma mia sorella ogni tanto si dimentica che per me è tutto nuovo..e che se vado a Pechino voglio vedere ciò per cui Pechino è famosa, ma pazienza, tanto tornerò nella capitale..un giorno. Di sera ci spostiamo in un altro albergo un pò più centrale ed in completo stile cinese, vicino ad esso c'era una strada pedonale piena di negozietti: le mie strade preferite. Verso le 22 torniamo in albergo e ci addormentiamo come due sacchi di patate. 

La sveglia suona ma questa volta ci alziamo tutte e due belle pimpanti e sorridenti: oggi si gira per i cavoli nostri. Ed io ho due motivi in più per sorridere: oggi ci raggiunge Ada e si va a piazza tian an men! Finalmente!! 
Piazza Tian An Men era colma di persone provenienti da tutto il mondo ma lì in mezzo, proprio davanti al palazzo reale c'era un campo da basket.. Papino, mi segui sempre tu, eh! :P. 
Rivedere Ada è stato bellissimo, una faccia che mi conosce benissimo...aggiungiamo che poi è pure italiana e si può intendere la mia felicità. Aspettiamo tutte e tre insieme Riccardo, un amico di Ada venuto a visitare la Cina. Nel frattempo la dolce faccia di mia sorella diventa un broncio.. Anche lei come Paolino soffre di crisi ipoglicemiche :P, per fortuna c'è un McDonald ad ogni angolo a colmare queste crisi. Mia sorella però non ne vuole sapere di girare per Pechino, lei vuole andare all'Università del Film... Avendo le scatoline piene di giornate spese inutilmente ci dividiamo..così siamo felici tutte e due! :P. 
Ritorniamo all'hotel, Cathy va con la zia ed io, ada e riccardo ritorniamo nella via vicino l'Hotel dove ero stata la sera prima per pranzare. Spiedini di pollo tipicamente cinesi, il mio piatto preferito della cucina cinese, gelato ( non male) e poi il mio nuovo amore: i churros. 
Grazie al colpo di genio di Ada andiamo a vedere il famosissimo Bird's nest, lo stadio olimpico di Pechino che ha ospitato le ultime olimpiadi estive. Ritrovarmi lì a guardare quello stadio che architettonicamente parlando è qualcosa di sensazionale mi ha riportato indietro all'8/8/08 giorno di inizio delle olimpiadi non che 14esimo compleanno di mio fratello Ennio. Mentre giravo all'interno e guardavo quel campo pensavo a tutte le gare che si sono tenute lì e che ho visto alla tv con i miei fratelli, ad Usain Bolt e alla cerimonia di apertura e poi pensavo a quanto sarebbe stato bello essere lì con i miei fratelli e con mio Papà e allora ho scattato più foto possibili così avrei reso partecipi anche loro.
Usciti dal "Nido di Uccello" siamo andati a bere un caffè e mangiare qualcosina al McDonald del villaggio olimpico, accanto al Water Cube ( anche lui molto bello, ma entrarci era parecchio caro).  Guardandomi intorno ho visto una zona che si vedeva benissimo fosse quasi nuova di zecca, con anelli olimpici e la scritta "Beijing 2008" ovunque e circondata da hotel anche loro nuovi ed evidentemente costruiti per l'olimpiade. 
Il nuovo hotel per mia grande sorpresa era il "North Star Hui Yuan Apartments", un complesso di appartamenti veri e propri dedicati 4 anni fa ad ospitare gli atleti e lo staff delle olimpiadi. Chi lo sa, magari ho dormito nello stesso letto di Federica Pellegrini o Valentina Vezzali :P. E così la mia ultima giornata pechinese si conclude con un ottimo panino in un posto molto poco cinese dove "è sempre venerdì" ed un sonno un pò irrequieto dovuto alla partenza.

La sveglia di domenica mattina alle 5 è odiosa, ma l'aereo di certo non aspetta noi. Stavolta ci imbarchiamo senza problemi e senza corse, l'aereo era uno di quelli intercontinentali e quindi mi sono intrattenuta gustamdomi Spy Kids 4 ;). Nel frattempo mi sono ricordata che oggi è pasqua, la pasqua più non pasqua di sempre.. ( a Pechino da qualche parte era possibile trovare babbi natali e alberi di natale... Forse non hanno ben capito che è una resurrezione.. Non una nuova nascita).

Adesso sono in macchina verso casa, la prima cosa che farò appena ritornata sarà aprire il pacco che mi è arrivato dall'Italia.. E poi forse pubblicherò questo sul mio blog.. Quindi, Buona Pasqua a voi che l'avete ;) passate una serena giornata con i vostri parenti e domani, per pasquetta, non mangiate troppo e pensate a me, che sarò tra i banchi di scuola mentre voi gustate il capretto e la colomba.

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