14 ottobre 2011

"Ciao, possiamo diventare amiche?"

Ero seduta al mio posto e stavo traducendo un pò di frasi dall'italiano al cinese, così, per ammazzare il tempo ( sto diventando una cinese doc che studia anche durante le pause..), quando mia sorella mi fa: " Chiara, vieni con me, c'è una ragazza che ti vuole conoscere". Senza capire bene cosa stessi facendo, mi sono alzata e sono uscita dalla classe e lì c'era una ragazzina, che mi guardava come mi guardano tutti: come quella diversa, ma nei suoi occhi c'era curiosità e voglia di sapere. Tra giri di parole e balbettii dovuti a timidezza e a insicurezza nel parlare in inglese mi chiede: possiamo diventare amiche? Vorrei tanto diventare tua amica. Forse si aspettava un no, o chissà cosa, ma quando la guardo, le sorrido e le dico: Ok, certo! :). I suoi occhi iniziano a brillare, sembra che le abbia detto qualcosa di letteralmente stupendo, mentre per me le ho solo detto qualcosa di normale.. Quando le chiedo se volesse il mio numero, mi guarda, fa un sorriso immenso e saltella esclamando qualcosa in cinese. Mia sorella ride, io non capivo cosa avesse detto, ma capivo che era felice. Allora la ragazza mi offre la mano e dove le scrivo il mio numero di telefono, e mi consegna una lettera. Una ragazzina che non sa nulla di me, nemmeno come mi chiami o da dove venga ( me lo chiederà nella lettera) mi ha scritto una lettera e vuole diventare mia amica... Perchè? Cosa ho io che la spinge a volere ciò? Onestamente leggendo la lettera mi sono sentita in imbarazzo, scriveva di avermi vista più volte a scuola e di avermi ammirata perchè mi comporto con semplicità. Come dovrei comportarmi?. Non lo so, ma allo stesso tempo sono felice, non so perchè voglia essermi amica..ma il fatto che una sconosciuta voglia essermi amica, mi rende felice. Qui ho pochi amici, ma mi conoscono tutti, "quella è la exchange students", oggi parlando con la mia prof di cinese mi ha detto che tutti sanno della mia presenza a scuola, per loro, anche se sono passati due mesi, io sono la novità. Lei dice che questa ragazzina è solo la prima di una lunga serie, perchè altre alunne hanno espresso la voglia di conoscermi.. Ma io non mi spiego il motivo. Perchè vorrebbero conoscermi? Lei risponde con una frase: "se tu vedessi girare per la tua scuola una ragazza che non parla la tua lingua, che è diversa anche fisicamente da tutte le ragazze che vedi ogni giorno, che è qui da sola, senza la sua famiglia, che ha lasciato tutto per vivere un'esperienza, non vorresti essere parte della sua esperienza? non vorresti riempirla di domande e conoscere tutto su di lei? Non vorresti diventare sua amica?" Beh..oh si che lo vorrei! E non sono nessuno per impedire ad una ragazza che vuole conoscermi di conoscermi, mi è sempre piaciuto avere amici :).
Certo che però in Italia dubito seriamente che qualcuno per conoscere qualcun altro, gli scriva una lettera e spunti davanti la sua classe " Ciao, vorrei essere tuo amico! Questa è per te". Forse all'asilo, o al massimo alle elementari.. Ma il bello di questa esperienza è che cambia tutto, davvero tutto, lasci i tuoi amici, i tuoi affetti, persone a cui ti sei affezionata da poco e che non vorresti lasciare per paura di perderle, la tua casa, la tua città, stravolgi le tue abitudini, per ritrovarti in un mondo dove anche il modo di fare amicizia è diverso.
Ma secondo me solo il modo di stringere amicizia lo è, penso che l'amicizia sia uguale in tutto il mondo, quella vera quanto meno...Ma per un'amicizia diventare vera, ne deve passare di acqua sotto i ponti..Anche in Cina, che di ponti ce ne stanno a bizzeffe.
Saluti, Chiara.

Questo post lo dedico a tutti i miei amici, quelli che sanno di esserlo, quelli che si preoccupano per me a km di distanza. Quegli amici a cui manco tanto. Lo dedico anche a quelle amicizie, nate poco prima della mia partenza, che continuano ad esistere e che spero di ritrovare al ritorno, e a quegli amici che avevo nel passato, che per un motivo o nell'altro ho smesso di sentire, ma che mi hanno scritto messaggi stupendi, supportandomi quando ne avevo bisogno, e dandomi la forza di andare avanti.
E a mia mamma, che è la mia migliore amica-mamma con amore et odio. (L)

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